Bar aperti, no bar chiusi, trasporti pubblici sì ma meglio se non li prendete, congiunti, parchi, esami sì, esami no…insomma la FASE 2 è Caos puro. Non è facile mediare tra le esigenze SANITARIE e quelle ECONOMICHE e nessuno sa veramente cosa possa comportare una riapertura parziale.
E’ in questo clima di incertezza che anche il Calcio prova a farsi sentire: lo ha fatto il Presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina facendo semplicemente notare come l’eventuale STOP di tutti i campionati arrecherebbe un danno che oscilla tra i 700 e gli 800 milioni di euro: un colpo mortale al movimento.
Questo non significa che il CALCIO deve ripartire a dispetto dei Santi ma che si ha bisogno di REGOLE CERTE, condizioni chiare che delineino un CALENDARIO possibile in base a eventi certi: in fondo è questo che si chiede al Governo.
Lo fa anche Ciro Immobile che mette in evidenza come sia paradossale vietare allenamenti individuali nei Centri Sportivi delle Società di Calcio ma consentire di allenarsi nei parchi a distanza di sicurezza e, in effetti, mette in evidenza solo una delle tante contraddizioni, a volte anche comiche che fanno parte della famosa FASE 2: pensata e architettata da un numero incredibile di esperti, tecnici e scienziati.
Quello che manca, come sempre, è una programmazione: SE il 18 maggio, dopo la ripresa degli allenamenti (ancora non certa) i contagi in Italia saranno ancora sotto controllo, allora il Campionato potrà ripartire il 16 Giugno, a porte chiuse, con i tamponi e con le seguenti regole in caso di contagio di uno degli addetti ai lavori: non è complicato e delinea un calendario in base agli accadimenti.
In ogni caso, Gravina fa capire che la responsabilità di uno STOP sarà del Governo del Paese e non del Governo del Calcio: “Il piano B in caso di stop definitivo del calcio? Il mio senso di responsabilità mi porta ad avere un piano B, C, D. Ma se esso deve far rima con ‘è finita’ dico che, finché sarò presidente della Figc, non firmerò mai per il blocco dei campionati, perché sarebbe la morte del calcio italiano“.