Nel primo giorno di test a Jerez la Honda RC213V di Stefan Bradl aveva messo le ruote davanti a tutti, anche se solo per sette millesimi rispetto all’Aprilia di Aleix Espargarò.
Nel secondo giorno, però, lo spagnolo del marchio italiano ha “restituito il favore”, chiudendo il turno con il miglior tempo: 1,37,747, abbassando notevolmente anche il tempo fatto registrare nel Day 1, rifilando oltre mezzo secondo a Bradl ed attestandosi sotto il record di gara del 2020.
Per Aprilia, tra l’altro, sembrerebbe che sull’asfalto dell’Angel Nieto Circuit siano state portate importanti novità, con le performance della RS-GP che sarebbero notevolmente migliorate.
In pista anche Lorenzo Savadori, che sta cercando di macinare chilometri per accumulare esperienza, essendo ormai (anche se ancora non ufficialmente) il pilota titolare dopo la rottura dei rapporti tra Aprilia e Bradley Smith.
Per lui un tempo di 1,39,869, decisamente alto se si considerano gli oltre due secondi di distacco dal compagno di squadra Aleix Espargarò, più di un secondo e mezzo da Bradl e oltre un secondo da Dani Pedrosa, che in questi giorni sta lavorando molto in sella alla KTM.