Qualche tempo fa, scrissi che Berrettini era sottovalutato o, meglio, molto meno celebrato del connazionale Sinner. Non perchè l’altoatesino, più giovane e più che promettente, non meritasse tanta attenzione ma perchè Matteo Berrettini non è per caso nei TOP 10 e nei TOP 10 gli italiani del tennis non arrivano e rimangono dai tempi dei tempi.
Per quello che ha già fatto e per quello che si può immaginare faccia ancora, Berrettini meriterebbe molte più prima pagine e approfondimenti.
Il tennista romano raggiunge per la quarta volta gli ottavi di un Torneo del Grande Slam su 6 partecipazioni. Dove può arrivare? Berrettini è un gradino sotto i più grandi ma può ancora crescere e la sua carriera può ruotare intorno alla Top Ten ed ha ancora 24 anni con almeno 10 anni davanti per confermarsi e migliorare.
Lui, la crescita a fine carriera di Fabio Fognini, la stella nascente Sinner e altri buoni giocatori a fare da contorno, rappresentano (FINALMENTE) la riscossa del Tennis Italiano.