Probabilmente la partita più bella tra i tanti risultati di questa notte NBA. Il protagonista è Joel Embiid, autore di 45 punti tirando 16 su 23 dal campo, raccogliendo 16 rimbalzi e aggiungendo al suo personale boxscore anche quattro assist e cinque recuperi. Tra infortuni e assenze per il protocollo, il camerunense si è caricato tutta la squadra sulle spalle. Stanotte, forse ancor di più. Fondamentale il suo contributo i per la vittoria dei Sixers, anche se il tiro della vittoria non è toccato a lui.
Dopo una prima metà di gara che vede Miami andare a riposo con 8 lunghezze di vantaggio, al rientro in campo nel terzo quarto, entra Embiid. Palle rubate, assist, raddoppi spezzati, due and-one consecutivi e 20 punti complessivi: anche per questo, Philadelphia nel terzo periodo segna ben 41 punti e si mette davanti.
Il finale di partita culmina nel canestro del pareggio proprio del camerunense a 3.3 secondi dal termine, la sfida va all’overtime dominato ancora una volta da Embiid e dalle sue giocate. Anche se, come si diceva, quella più decisiva è arrivata dalle mani di tale Dakota Mathias, uno dei tanti “costretti” a giocare minuti importanti per via delle numerose assenze: una tripla decisiva, per il 134-132.
Una partita da MVP per il leader tecnico ed emotivo della squadra: “Ha voluto fare tutto lui, per fortuna. Ci ha voluto regalare questa vittoria”, il commento a fine gara di coach Doc Rivers riferendosi Embiid.