Dopo l’evento Sentry Tournament of Champions che ha dato il via all’anno del PGA Tour a Maui, 32 dei 42 golfisti che hanno fatto il tee, faranno il breve volo di 115 miglia tra le isole Hawaii per competere al Sony Open di Honolulu. Il primo evento a tutto campo dell’anno solare presenta 15 dei primi 30 giocatori nella classifica ufficiale del golf mondiale pronti a partire al Waialae Country Club. Test completamente differente da quello che gli atleti hanno affrontato la settimana scorsa, un po’ old style, dove gli elementi fondamentali saranno precisione, ottima capacità di approccio con i ferri e putt precisi.
La difesa principale del campo sarà però rappresentata come sempre dal vento, elemento principe dell’isola pacifica. In base a quanto forte soffierà e in che direzione, gli score potranno dunque variare molto. I fairway sono di medie dimensioni e costeggiati da alberi, mentre i green sono decisamente grandi rispetto alla media dei campi del tour.
Il montepremi complessivo in palio è di 6.6 milioni di dollari e alcune delle star presenti al TOC diserteranno questo evento in favore di una settimana di riposo nella magnifica cornice hawaiana. Dunque, il field sarà di media caratura ma con numerosi nomi interessanti. C’è infatti più di un vincitore Major, gli statunitensi Collin Morikawa, Webb Simpson e Patrick Reed che verranno sfidati da Harris English, Adam Scott, Hideki Matsuyama e il giovane Joaquin Niemann. Proverà a difendere il titolo del 2020 il bombardiere Cameron Smith, che dodici mesi fa si impose con lo score di -11.