Ha rischiato di veder sfumare il suo sogno, ma alla fine Petra Vlhova ce l’ha fatta e ha bissato il successo di 12 mesi fa nello slalom di Zagabria. La slovacca, sempre più leader di coppa, ha portato a casa la vittoria numero 18 della carriera, mentre i suoi podi salgono a 39.
Petra Vlhova vince per il secondo anno di fila in Croazia (terzo podio consecutivo considerando il secondo posto del 2019), ma è una vittoria che arriva soltanto nei metri finali, e di soli 5 centesimi, sull’austriaca Katharina Liensberger.
Una sorprendente forma fisica consente alla Vlhova di emergere già nella prima manche, nella quale fa registrare il miglior tempo (58″27) accumulando un vantaggio che si rivelerà decisivo: 32 secondi sulla Liensberger, 38 sulla Gisin e ben 42 su Mikaela Shiffrin. Nella parte centrale della seconda manche, la pista inizia a rovinarsi: ne conseguono una serie di errori che favoriscono la rimonta della francese Noens, che guadagna quindici posizioni e chiude dodicesima. L’ordine d’arrivo non cambia nonostante la grande frazione di Katharina Liensberger, che riesce a ridurre ma non ad annullare il vantaggio di Petra Vlhova, che vince in 1:59.08.
Terza la svizzera Michelle Gisin, mentre Mikaela Shiffrin chiude al quarto posto. Italiane in difficoltà: la migliore è Irene Curtoni, sedicesima.