La squadra “Indians” della Major League Baseball di Cleveland, ha deciso di cambiare soprannome dopo più di 100 anni di storia; è l’ultimo dei team delle leghe pro Usa dopo Washington nel football, che quest’anno ha cancellato il nome Redskins per le stesse motivazioni.
Cleveland abbandona così il suo storico nome, considerato razzista per i nativi americani, e intende sostenere così la battaglia anti razziale seguita al caso Floyd.
La decisione arriva dopo più di due anni di tentennamenti, nella fase iniziale di questa transazione infatti, la franchigia si era distaccata dal logo “Chief Wahoo” ed annessa mascotte (una caricatura considerata stereotipata).
A luglio, quando la Washington Football Team ha annunciato di aver cambiato nome, anche Cleveland ha iniziato a valutare lo stesso procedimento. Successivamente, Dayn Perry ha avanzato alcune proposte: il sempre popolare “Spiders”, così come “Rockers”, “Crows” e “Dobys”, dal nome del Hall of Famer Larry Doby, che è stato il primo giocatore nero.
Storia Fondata nel 1900, la squadra debuttò come Cleveland Lake Shores, poi diventata Blues e Naps, in riferimento a una delle star, Napoleon “Nap” Lajoie, nel 1902. Vinse le World Series nel 1920 e 1948. Giocano nella Central Division dell’American.