La Norvegia ha annunciato che non schiererà i propri atleti al Tour de Ski (grande sci nordico agonistico), in conseguenza del Covid-19 e di una norma nazionale che impone la quarantena al rientro da alcuni paesi.
Un vero peccato privare gli appassionati dei campioni norvegesi, anche se la storia del Tour de Ski ci ricorda che fra i quattrodici vincitori del “Tour” al maschile ci sono solo quattro norvegesi, con le donne norvegesi a fare invece le protagoniste negli ultimi sette anni. Con tutta probabilità sarà un “Tour” più equilibrato, più combattuto, ancora più spettacolare, con la mitica Final Climb ancora una volta mass start.
La Svezia, invece non indietreggia e conferma la sua partecipazione; ad annunciarlo il manager della nazionale Anders Byström. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di poter partecipare. Abbiamo una squadra con un grande potenziale e c’è un forte desiderio collettivo di affrontare quest’avventura”.
“Abbiamo lavorato duramente per ridurre al minimo i rischi di contrarre infezioni nella squadra. La FIS si è impegnata al massimo per pianificare il viaggio, gli alloggi e i trasporti in loco, in questo modo tutta la squadra è stata messa al sicuro” – conclude Per Andersson, medico responsabile. La FIS, quindi non cambia i suoi programmi e, grazie all’impegno di FISI e Swiss Ski, oltre ai tre comitati organizzatori di Val Mülstair, Dobbiaco e Val di Fiemme, che da mesi stanno lavorando giorno e notte per rendere l’evento il più sicuro possibile, tutto proseguirà senza alcun cambiamento e si andrà avanti come previsto in origine.
Ora si aspettano notizie dalla Finlandia per capire se vedremo al via l’altra nazionale nordica in dubbio.
L’appuntamento è per l’8, il 9 e il 10 gennaio 2021.