È arrivata oggi la notizia ufficiale che i fans aspettavano ormai da mesi: Mick Schumacher arriva finalmente al volante di una monoposto di Formula1.
Il giovane pilota, che ha seguito le orme del papà campione del mondo, è in lotta per vincere il campionato di Formula2. Questo sarà il weekend decisivo che potrebbe terminare con l’inno tedesco e quegli occhi azzurri inconfondibili che guardano l’orizzonte immaginando la folla di gente che non sarà presente in questo periodo incerto.
Ad affiancare Mick ci sarà Nikita Mazepin, attualmente in Hitech Gran Prix. Il russo, figlio del miliardario della Uralkali, è ora terzo nella classifica di Formula2.
Steiner, team principal della Haas, ha dichiarato di aver scelto due rookie per poter investire al meglio sulla monoposto della stagione 2021 in quanto lo stipendio dei giovani alla prima esperienza in F1 sarà ridotto rispetto a quello degli attuali titolari del team.
Il manager della scuderia statunitense ha scelto per Mazepin un contratto pluriennale, mentre l’impegno di Mick con la squadra varrà solo per la stagione 2021.
Sono state diverse le polemiche sui social riguardo questa decisione del team. Durante le prove libere in Germania, Schumacher avrebbe dovuto correre con l’Alfa Romeo per la prima sessione ma, a causa del maltempo, l’opportunità per Mick è sfumata. È proprio in questa occasione che il figlio del Keiser ha espresso la sua preferenza per la scuderia di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Forse, proprio nella speranza di ottenere il sedile tanto desiderato, il giovane tedesco ha firmato solo per il 2021 con il team di Steiner.
Mick farà il suo esordio sulla Haas nelle prime libere di Abu Dhabi dell’11 dicembre, per poi scendere in pista anche il 15 nei test di fine stagione.
Il nuovo pilota della scuderia ha anche già scelto il numero che lo accompagnerà in questo percorso, il 47. Queste sue cifre rappresentano i suoi due numeri preferiti e sono la somma dei compleanni dei membri della sua famiglia.
Con l’annuncio di Schumacher in Formula1, i tifosi di tutto il mondo sono tornati con la mente a qualche anno fa, quando sul podio c’era quel ragazzo con gli stessi occhi azzurri e lo stesso sorriso di Mick.
Ora il cognome tedesco più importante nel mondo dei motori torna nell’albo d’oro degli unici 20 in grado di rivestire il ruolo per cui hanno lottato una vita.
Da oggi, quando accenderemo la tv per guardare il gran premio come ogni domenica, leggeremo ancora quel nome in alto a sinistra e ci sembrerà di essere tornati a qualche anno fa, quando l’Italia intera festeggiava il sette volte campione del mondo.
Immagino la gente quando, questa mattina, ha ricevuto questa notizia. Dal lavoratore nel traffico che ascolta la radio mentre si dirige in ufficio, alla famiglia che guarda il telegiornale riunita a tavola, al nonno che compra un quotidiano di sport in edicola… Sul viso di tutti vedo un sorriso anche solo accennato, un sorriso che ci fa capire quanto il nome del Keiser sia ancora così grande e radicato nella memoria di ognuno di noi.
Oggi non è un giorno come tutti gli altri: oggi è iniziata un’altra pagina di storia.