Il giovedì di Europa League ha regalato ancora una volta una Stella Rossa di Belgrado in gran forma, e non è certo la prima volta in questa stagione. La squadra serba ha battuto 0-2 il Gent, fuori casa, con i goal di Petrovic e Milunovic.
Forse non tutti sanno che la storica squadra di Belgrado è allenata da un simbolo della storia recente della Serie A, come Dejan Stankovic. L’ex giocatore di Inter e Lazio siede sulla panchina dal 2019 e adesso comincia a raccogliere i primi frutti della sua giovane carriera da allenatore.
Serbo, ex giocatore della Stella Rossa e della Nazionale, in patria è rispettato. Con l’attuale gruppo squadra ha saputo creare un ottimo clima di coesione e rispetto. Ieri ha vinto contro il Gent la sua terza partita consecutiva in questa fase a gironi dell’Europa League, dopo aver perso solo la prima giornata contro l’Hoffenheim (capolista nel girone a punteggio pieno).
La Stella Rossa non è ancora matematicamente qualificata, visto che ha 9 punti in classifica, contro i 3 dello Slovan Liberec, terzo al momento. Con due sconfitte dei serbi e due vittorie degli sloveni, le due squadre sarebbero a pari punti. Il primo scontro diretto è stato vinto dalla Stella Rossa per 5-1, allo Slovan servirebbe un autentico miracolo sportivo per ribaltare questo scenario nella gara di ritorno.
Uno dei perni della squadra di Stankovic è italiano e risponde al nome di Diego Falcinelli: autore di otto goal complessivi in questa stagione, e siamo solo a novembre. Falcinelli ha ritrovato in Serbia un grande feeling con la porta. L’avventura del perugino all’estero, dopo un anno al di sotto sotto delle aspettative a livello individuale e di squadra, proprio con la maglia del Perugia, sta rilanciando la carriera dell’ex grifone. Non è stato subito tutto facile, anzi. L’esordio con la Stella Rossa, ora in testa alla classifica, fu quasi drammatico: un rigore sbagliato era costato l’eliminazione ai preliminari di Champions League. Falcinelli ha saputo, però, rialzarsi ed iniziare alla grande la regular season.