Doveva essere una partita mozzafiato e dall’esito imprevedibile e, invece, di set in set è stato subito chiaro come sarebbe andata a finire: a sconfiggere Novak Djokovic e ad entrare nella storia è Rafa Nadal, vincitore del suo tredicesimo titolo al Roland Garros e del suo ventesimo Slam, al pari con Roger Federer. Con questo trionfo Rafa tocca, infatti, le 100 partite vinte al Roland Garros subendo appena due sconfitte: un risultato straordinario che lo incorona il secondo tennista della storia a toccare quota 100 in uno Slam.
Dopo questa finale Nadal diventa, inoltre, il terzo tennista a vincere Slam in tre decadi dopo Ken Rosewall e lo stesso Novak Djokovic.
A differenza di Nadal, il gioco di Djokovic è apparso subito nervoso e poco controllato: gareggiava per ottenere il suo secondo titolo a Parigi dopo la vittoria del 2016 e il suo diciottesimo negli Slam, ma la sconfitta in terra rossa francese conferma l’andazzo di un anno non molto fortunato, che ha visto la sua squalifica ai quarti di finale dell’US Open per aver scagliato, come gesto di stizza, una pallina fuori campo che ha inavvertitamente colpito il giudice di linea. Non è mancata, poi, la polemica legata all’Adria Tour organizzato nel mese di giugno, quando il mancato rispetto dei protocolli di distanziamento e di protezione individuale hanno portato il tennista alla positività al Covid-19.
La sfida del Roland Garros 2020 è stata la 56esima tra Djokovic e Rafa e la terza finale tra loro due in terra francese tra loro due, confermandosi il match più ripetuto nella storia Open. Nel 2012 e nel 2014 la competizione era stata vinta da Nadal, risultato confermato anche a questo giro con un bel «triplete».