È Novak Djokovic a prendersi la rivincita contro Carreño Busta nei quarti di finale del Roland Garros. Era il primo incontro tra i due dopo la squalifica subita da Djokovic negli ottavi degli US Open proprio contro il tennista spagnolo. Anche questa è stata una partita complicata per il numero uno del mondo, ma per motivi nettamente diversi da quelli dell’ultima sfida tra i due. Il tennista serbo si presentava a questi quarti di finale senza aver perso un set ma con il giallo sulle sue condizioni pre-partita. Nel riscaldamento mattutino si era dovuto fermare per un problema al collo, massaggiato a lungo dal suo preparatore atletico.
Djokovic si presenta con un vistoso cerotto sulla parte destra del collo e sin da subito mostra un linguaggio del corpo molto negativo e il suo gioco ne risente. In particolare la prima di servizio, che non entra praticamente mai nel primo set (solo il 40%), costringendolo a tante seconde e molto lente. Carreño Busta dal canto suo si fa trovare pronto e con la sua usuale solidità si porta un break sopra nel quinto game. Nole continua a lamentarsi del suo braccio sinistro, più volte provato a sciogliere tra un punto e l’altro, ed è palese come la qualità del suo gioco da fondo ne stia risentendo.
Lo spagnolo a fine partita, non ha nascosto un certo disappunto: “Ogni volta che la partita si complica, chiede assistenza medica. Non so se ha davvero qualche problema, se è un fattore cronico alla spalla o se è mentale ma è sempre così”.
Rimane il fatto che il numero uno del tabellone è stato capace di rialzarsi da una situazione fisica e tecnica negativa e di battere un avversario molto complicato in condizioni particolari. Venerdì lo attenderà un altro test difficile, il greco Stefanos Tsitsipas già battuto sulla terra di Madrid lo scorso anno. Un avversario definito dallo stesso Djokovic in conferenza stampa come “un giocatore completo e uno di quelli che si allena di più del circuito”. Mistero sulla sua condizione fisica, apparsa non ottimale durante il primo set, che Djokovic ha al termine del match. “Ho avuto dolori al collo e alla spalla. Non vi dirò più di tanto (sull’infortunio) perché sono ancora nel torneo, ma giocando e riscaldandomi il dolore è andato via“.