L’USGA (associazione nazionale degli Stati Uniti dei campi da golf, golf club e strutture golfistiche e il governing body del golf per gli Stati Uniti e il Messico), ha annunciato martedì che Mike Davis si dimetterà dalla carica di amministratore delegato, con effetto alla fine del 2021, per intraprendere una carriera nella progettazione e costruzione di campi da golf. Davis prevede di collaborare con Tom Fazio II per creare una nuova società di architettura di campi da golf, Fazio & Davis Golf Design.
L’USGA sotto Davis ha fatto passi da gigante in diverse aree, tra cui la modernizzazione delle regole del golf, il lancio del World Handicap System, la creazione della USGA Foundation, l’espansione dell’impronta USGA con una seconda sede e l’avvio di quattro nuovi campionati: gli US Senior Women Open, i campionati di quattro palline amatoriali maschili e femminili (che hanno sostituito i campionati Amateur Public Links) e, probabilmente a partire dal 2022 o ’23, un evento per golfisti con disabilità.
“E’ il momento giusto per annunciare la mia decisione. Una parte di me è davvero triste all’idea che questo ciclo sta per concludersi ma sono entusiasta per quello che il futuro mi riserverà. Non sceglierò il mio successore, ma sono certo che chi prenderà il mio posto lo farà al meglio”.
Queste le dichiarazioni di Davis, arrivate pochi giorni dopo la conclusione dello US Open che, per la prima volta dal 1913, s’è giocato nel mese di settembre (e senza tifosi sugli spalti) a causa dell’emergenza sanitaria. Davis, 55 anni, è entrato a far parte della USGA nel 1990.
Nel 2011 è succeduto a David Fay diventando il settimo direttore esecutivo nella storia dell’organizzazione, fondata nel 1924.
Nel 2016 la nomina a CEO e ora l’annuncio dell’addio che si consumerà tra poco più di un anno.
E’ ora è caccia al sostituito che verrà scelto dal comitato esecutivo della USGA e potrebbe entrare in vigore già dal prossimo maggio, prima dello US Open di giugno (17-20) a Torry Pines (San Diego, Calfiornia).