Sono soltanto due le partite dei playoff NBA 2020 che si sono disputate nella notte appena trascorsa. Infatti, se Boston Celtics e Toronto Raptors hanno archiviato la pratica nel modo più veloce possibile, le altre due serie rimangono aperte: i Los Angeles Clippers asfaltano i Dallas Mavericks e ottengono il punto del 3-2, mentre i Denver Nuggets riaprono i giochi contro gli Utah Jazz (2-3).
Dopo la bruciante sconfitta patita all’overtime per mano di Doncic, i Los Angeles Clippers rialzano subito la testa e, con una prova di forza impressionante, travolgono i Dallas Mavericks con il punteggio di 154-111. Ben 43 le lunghezze di margine, frutto di un match in cui i californiani comandano dal primo all’ultimo minuto, volando sul +19 dopo i primi 12′ e poi aggiudicandosi anche i restanti quarti di gioco, facendo anche registrare il nuovo record di franchigia per punti segnati ai playoff. Molto bene per Kawhi Leonard, che corona la propria prestazione con 32 punti. Ai Mavericks, ancora privi di Kristaps Porzingis, non restano che le briciole.
Altra storia invece per gli Utah Jazz che vengono sconfitti dai Denver Nuggets che ribaltano gara-5, imponendosi per 117-107 e riaprendo ufficialmente i giochi (2-3). Sotto di quindici punti a inizio terzo quarto, infatti, la franchigia del Colorado reagisce d’orgoglio e piazza la rimonta che le regala la chance di giocarsi gara-6 tra meno di 48 ore. Gran parte del merito va a Jamal Murray: il canadese nel secondo tempo segna 33 dei suoi 42 punti totali, tirando con un impressionante 12/14 dal campo e siglando ben nove punti consecutivi dal 101-101. Per Utah, invece, il miglior realizzatore è il solito Donovan Mitchell, autore di 30 punti.