Prosegue la Champions League ed è tempo di ritornare in campo anche per Atalanta e Paris Saint-Germain.
E’ infatti in programma questa sera, il primo quarto di finale che vede di fronte i campioni di Francia contro i nerazzurri, arrivati terzi in Serie A. Una sfida che sulla carta appare impari, ma che potrebbe dare ancora una volta motivo di vanto per gli uomini di Gasperini, autentici ‘underdogs’ della competizione, in cerca di gloria. Appuntamento fissato per le 21.00 allo Stadio ‘da Luz’ di Lisbona, campo neutro e a porte chiuse. Chi passa troverà la vincente dell’altro quarto di finale tra Lipsia e Atletico Madrid. Prima squadra esordiente nella massima competizione continentale a entrare tra le prime otto dal Leicester di tre anni fa, la Dea ha la più lunga striscia vincente attiva: ha vinto le ultime quattro partite giocate in Champions League, come il Bayern Monaco. Attenzione a Neymar: nelle ultime 16 partite a eliminazione diretta in Champions League ha segnato 12 volte.
Finora Atalanta e Psg non si sono mai incrociate, ma c’è una statistica che fa sorridere i nerazzurri e ben sperare al di là del divario tecnico e di esperienza delle due squadre. Per quanto riguarda gli incroci con le italiane della squadra parigina, il bilancio del Psg è decisamente negativo. In sei partite, non c’è stata nessuna vittoria per il Psg che ha perso due volte su due col Milan nella doppia semifinale del 1994/95 e poi un pareggio, di nuovo contro i rossoneri nella seconda fase a gironi del 2000/01. Stessa sorte toccata in tempi più recenti con il Napoli, nella fase a gironi della Champions scorsa, la 2018/19.
“Non siamo qui solo per imparare ma anche per imparare a vincere”. Il manifesto della voglia d’impresa di Gian Piero Gasperini è tutta nelle parole dell’allenatore dell’Atalanta in vista della gara di questa sera. “Siamo la dimostrazione che anche una squadra senza un particolare blasone europeo, può fare bene, raggiungere traguardi, attingendo a idee e gioco, voglia di fare, giocare, passione, entusiasmo che ti circonda. Sono risorse illimitate e chiunque può attingervi e questo alla gente piace molto”.