Valentino Rossi resterà in MotoGP la prossima stagione e, con molta probabilità, anche quella successiva; la notizia era nell’aria da qualche settimana, ma alcune indiscrezioni lo danno ormai per certo. L’annuncio ufficiale arriverà alla vigilia del primo GP stagionale in programma a Jerez il prossimo 19 luglio. Il Dottore dal 2021 lascerà il team ufficiale della casa giapponese per approdare a quello SRT Petronas, il contratto è nella formula 1+1, cioè con un’opzione anche per il 2022 che sarà valutata in base ai risultati ottenuti in pista, Rossi così potrebbe correre nella classe regina fino a 43 anni, raggiungere i 450 GP disputati in carriera e puntare al decimo titolo e al record di 122 vittorie che appartiene a Giacomo Agostini.
Il contratto è stato siglato tra Rossi e Yamaha, un particolare non da poco che sottolinea come il pesarese potrà contare comunque sul pieno appoggio della casa di Iwata. Il Dottore avrà a disposizione una M1 ufficiale e alcuni uomini chiave del suo team, come il capotecnico David Munoz, il telemetrista Matteo Flamigli e infine il meccanico Alex Briggs che lo segue dai tempi della Honda.
Al suo fianco ci sarà Morbidelli che sarà riconfermato sicuramente dal team SRT e avrà a sua disposizione ua M1 Spec-A. Una bella notizia per tutti gli appassionati ma che non potrà non far piacere anche al boss della MotoGP Carmalo Ezeleta che per poter gestire questa difficile fase di ripartenza deve poter contare su tutti i suoi “gioielli”.