Dati di confronto
In questa giornata spiccano alcuni trend “da confronto diretto” che aiutano a leggere subito il contesto:
- Lazio–Cremonese: incrocio storicamente favorevole ai biancocelesti, soprattutto all’Olimpico (7 vittorie su 8 in casa), con media gol alta (oltre 3 a partita).
- Juventus–Roma: una delle classiche della Serie A, con grande vantaggio juventino in casa (59 vittorie su 91), ma con un presente segnato da pareggi recenti (tre di fila).
- Cagliari–Pisa: pochi precedenti in A, punteggio medio basso (1.50 gol), con Cagliari imbattuto in casa contro il Pisa tra A e B.
- Sassuolo–Torino: è la partita del “pareggio possibile”: tanti 1-1 storici e moltissimi segni X al Mapei.
- Fiorentina–Udinese: tradizione pro-Viola al Franchi (31 vittorie su 49), ma con un presente che parla di difficoltà interne della Fiorentina.
- Genoa–Atalanta: negli ultimi anni è diventato un incrocio quasi a senso unico, con l’Atalanta che ha raccolto molte vittorie e gol.
Lazio “da primo tempo”, Cremonese “da cross”
Lazio – Cremonese | sabato 20 dicembre 2025, ore 18:00
All’Olimpico la Lazio ha costruito un vantaggio storico netto: rendimento interno altissimo e una Cremonese che, su quel campo, non è mai riuscita a chiudere senza subire gol. Nel presente, i biancocelesti arrivano con una buona tenuta casalinga e una distribuzione delle reti interessante: una parte rilevante dei gol segnati in casa arriva nei primi tempi.
La Cremonese si presenta invece con un’identità offensiva chiarissima: è la squadra che ha segnato più gol in Serie A in seguito a cross (inclusi corner), con un rapporto realizzativo molto alto rispetto ai tentativi. È un dato che crea un contrasto netto con la Lazio, molto meno efficiente su questo tipo di sviluppo. Sul piano individuale, spicca la stagione del portiere biancoceleste per clean sheet e l’impatto realizzativo di un attaccante della Cremonese che sta mantenendo numeri notevoli anche oltre i 38 anni. Sullo sfondo, anche i dati “di carriera” degli allenatori raccontano profili molto diversi in termini di punti medi.
Juventus–Roma: pareggi recenti e difesa “a conversione minima”
Juventus – Roma | sabato 20 dicembre 2025, ore 20:45
Il confronto storico è enorme e fortemente indirizzato verso la Juventus in casa, con molte partite chiuse anche senza subire gol. Però il dato che pesa nel presente è un altro: tre pareggi consecutivi negli scontri diretti, un ritmo che raramente si vede in questa sfida.
La Juventus arriva con una fase di ripresa nei risultati ma resta una squadra che, pur imbattuta in casa da tempo, pareggia parecchio. La Roma, invece, porta in dote un profilo difensivo estremamente “efficiente”: gli avversari segnano pochissimo rispetto ai tiri tentati, una conversione concessa tra le più basse del campionato, che spiega perché i giallorossi abbiano incassato pochissime reti nelle prime 16 giornate. A livello individuale, emergono due temi: un attaccante juventino con pochissime conclusioni tentate e un digiuno lungo; dall’altra parte, giocatori creativi e giovani che uniscono volume di tiri e occasioni create, e un difensore romanista già incisivo sotto porta. Anche qui, i numeri “di carriera” degli allenatori definiscono la cornice: entrambi con grande esperienza e medie punti alte, ma con profili differenti.
Cagliari–Pisa: pochi gol storici, ma pressing “basso” per entrambe
Cagliari – Pisa | domenica 21 dicembre 2025, ore 12:30
È una sfida con pochi precedenti in Serie A e media gol storicamente bassa. Il Cagliari in casa contro il Pisa (tra A e B) è rimasto imbattuto, ma arriva in una fase di campionato povera di punti, con una sola vittoria nelle ultime 11.
Il Pisa è nel momento opposto: serie negativa recente senza gol e rendimento esterno tra i peggiori del torneo. A livello di stile, colpisce un dato comune: entrambe sono tra le squadre che interrompono meno spesso le sequenze avversarie nella metà campo offensiva, segnale di un pressing “alto” meno frequente. Eppure, il Pisa ha comunque ricavato qualche gol da recupero offensivo, mentre il Cagliari no. Nel quadro individuale, pesa la produzione dalla panchina del Cagliari nel 2025 e la solidità difensiva aerea di un centrale del Pisa.
Sassuolo–Torino: l’“X” di casa e la partita che si decide tardi
Sassuolo – Torino | domenica 21 dicembre 2025, ore 15:00
Qui il dato dominante è la tendenza al pareggio, soprattutto al Mapei: tantissime gare finite in equilibrio e una quantità significativa di 1-1, il punteggio “classico” di questo incrocio. Il Sassuolo, inoltre, è una squadra che cambia spesso esito da una giornata all’altra, senza ripetere lo stesso risultato per due turni consecutivi.
Il Torino arriva da una vittoria che ha interrotto una serie negativa e porta un dato curioso: pur avendo una delle difese più battute del campionato, ha comunque collezionato molti clean sheet, segno di prestazioni a “picchi” e non sempre lineari. Il Sassuolo invece ha un profilo temporale fortissimo: segna tantissimo nell’ultima mezz’ora, con oltre metà dei gol arrivati dopo il 60’. Sul piano individuale, spiccano due specialisti di questo match-up: un attaccante del Sassuolo che ha colpito più volte il Torino in casa e una punta granata che contro i neroverdi ha il suo miglior bottino storico.
Fiorentina–Udinese: crisi interna Viola, Udinese “a strappi”
Fiorentina – Udinese | domenica 21 dicembre 2025, ore 18:00
La Fiorentina è uno dei casi statistici più netti della giornata: nessuna vittoria interna in campionato dopo sette gare casalinghe. A questo si aggiunge un altro tema pesante: una difesa molto perforabile, soprattutto nei secondi tempi, con un numero di gol subiti che riporta a stagioni difficili del passato.
L’Udinese arriva con un andamento “binario”: nelle vittorie non concede, nelle sconfitte spesso non segna. Ed è anche una delle squadre che recupera più palloni in avanti con il pressing, trasformando queste situazioni in conclusioni con frequenza elevata. Sul piano individuale, la Viola ha un paradosso offensivo: un giocatore con tantissimi tiri ma pochissima resa realizzativa; mentre in porta emerge un profilo statistico fragile per percentuale parate ed errori che hanno pesato direttamente. Lato Udinese, c’è anche un dato di “memoria” recente su un centrocampista già decisivo contro squadre toscane.
Genoa–Atalanta: storia recente nerazzurra, ma trasferta delicata
Genoa – Atalanta | domenica 21 dicembre 2025, ore 20:45
Negli ultimi anni questa partita è diventata quasi un marchio atalantino: pochissime vittorie Genoa, tanti gol subiti e una Dea capace di vincere spesso anche a Marassi. Il Genoa, in casa, ha però prodotto fin qui poco: pochi punti e pochissimi gol, con un Ferraris che non sta facendo da moltiplicatore.
L’Atalanta arriva con un cambio di passo recente legato alla gestione tecnica: molte vittorie nelle ultime settimane e soprattutto un’identità di pressing più marcata, con un miglioramento netto nei recuperi offensivi. Tuttavia, in campionato la Dea si porta dietro una striscia negativa in trasferta che rende questo match un test di stabilità esterna. A livello individuale, nel Genoa spicca un giocatore cresciuto molto con il nuovo allenatore, mentre nell’Atalanta un attaccante è entrato in una serie di partecipazioni al gol continua, con un valore simbolico particolare proprio contro il suo ex club.















