Un 2025 dominato da Alcaraz e Sinner
La finale mette di fronte due giocatori che hanno monopolizzato l’intera stagione:
- In 18 dei 19 tornei in cui sono stati presenti entrambi, il titolo è andato a uno dei due.
- Contro i top 10, escludendo gli scontri diretti, hanno un impressionante 30 vittorie su 32.
- Entrambi arrivano in finale 4-0, cosa che non accadeva dal 2016.
- È la prima finale tra numero 1 e numero 2 alle Finals dal 2016.
Precedenti: Alcaraz guida 8-3, ma Sinner è cresciuto
Alcaraz comanda nei head-to-head: 8-3.
Quella di oggi è già la sesta finale stagionale tra i due, dopo:
- Roma
- Roland Garros
- Wimbledon
- Cincinnati
- US Open
Nell’era Open, solo due rivalità hanno avuto più finali in una singola stagione (Lendl–McEnroe e Federer–Djokovic).
I numeri di Carlos Alcaraz
Alcaraz è arrivato alla sua 11ª finale stagionale, più di chiunque altro nel 2025.
Punti chiave della sua corsa:
- È il più giovane della storia a raggiungere la finale in tutti e quattro i grandi livelli del tennis: Slam, Masters 1000, Olimpiadi e ATP Finals.
- Con 52 vittorie su 75 sfide contro top 10, è dietro solo a Connors e Becker nelle prime fasi di carriera.
- Può diventare il secondo giocatore più giovane a vincere le Finals da numero 1.
- È 9-1 nelle finali sul cemento, e ha già battuto Sinner tre volte in questo contesto.
- Vincendo, raggiungerebbe il traguardo dei 25 titoli prima dei 23 anni, cosa riuscita solo a Sampras e Nadal.
Alcaraz arriva alla finale con una stagione da 71-8, per una percentuale di vittorie del 89.9%.
I numeri di Jannik Sinner
Sinner è in uno stato di forma che sfiora il leggendario:
- È alla sua terza finale consecutiva alle ATP Finals.
- Ha raggiunto in quest’anno la finale in tutti e quattro gli Slam e alle Finals: nessun italiano c’era mai riuscito.
- È il primo italiano nella storia a giocare 10 finali in una stagione.
- Da due anni arriva in finale senza perdere un set alle Finals.
- Può diventare il primo giocatore della storia a vincere il torneo per due anni consecutivi senza perdere un set.
- Ha una percentuale di vittorie del 90.5%, migliore anche di quella di Alcaraz.
Sinner ha inoltre la possibilità di:
- Vincere di nuovo il torneo in casa, come solo McEnroe ha saputo fare più volte.
- Battere il n.1 del mondo in finale, cosa che non accade dal 2018.
- Chiudere due stagioni consecutive sopra il 90% di vittorie: un club riservato a Borg, Lendl e Federer.
Una rivalità totale
Questa finale entra già nella storia per due motivi:
- È la prima volta che due giocatori si affrontano nella finale delle Finals e in tre Slam nella stessa stagione.
- È la finale più giovane dal 2002, con un’età combinata di 46 anni e 287 giorni.
Inoltre, Alcaraz e Sinner sono solo la quinta coppia degli ultimi 35 anni a sfidarsi in finali su tre superfici diverse nella stessa stagione.
La chiave tattica del match
Alcaraz ha il vantaggio della varietà:
- transizioni rapidissime
- uso costante della palla corta
- capacità di cambiare ritmo all’improvviso
Sinner ha il vantaggio della pulizia e della pressione da fondo:
- precisione martellante
- anticipo fulminante
- servizio sempre più efficace
- gestione quasi perfetta dei momenti chiave
Il match potrebbe decidersi su due fattori:
- La risposta di Sinner, oggi tra le migliori del mondo.
- La capacità di Alcaraz di cambiare gli schemi, soprattutto nelle fasi di difesa.
Conclusione: una finale destinata a diventare un classico
Alcaraz–Sinner non è più solo una rivalità: è la linea rossa che separa un’epoca tennistica dalla successiva.
La finale di oggi alle ore 18 promette intensità, tensione e un livello tecnico ai limiti del possibile.















