Contesto generale
Sfida ad alta quota quella tra Atalanta e Milan, due squadre che arrivano con ambizioni europee ma percorsi di forma differenti.
La Dea di Ivan Juric è ancora imbattuta in campionato (2 vittorie e 6 pareggi), unica in Serie A insieme al Bayern Monaco nei Big-5 europei. Tuttavia, i quattro pareggi consecutivi pesano sul morale e sulla classifica.
Il Milan di Allegri, invece, è in piena corsa Champions e si presenta a Bergamo da imbattuto da otto gare ufficiali, forte di una difesa di ferro: è l’unica squadra nei maggiori campionati europei a non aver ancora subito gol in trasferta nel 2025/26.
Precedenti e statistiche
La storia del confronto sorride ai rossoneri: in 128 sfide di Serie A, il Milan ha ottenuto 55 vittorie, contro le 28 atalantine (45 pareggi).
A Bergamo, però, il bilancio è più equilibrato: 25 successi milanisti contro 16 nerazzurri e 23 pareggi.
La media reti complessiva è di 2.60 gol a partita, indice di match storicamente aperti e vivaci.
L’Atalanta ha vinto le ultime due sfide contro il Milan (2-1 in casa, 1-0 a San Siro nella scorsa stagione), e sogna la terza vittoria di fila — un traguardo centrato solo una volta, tra il 1940 e il 1941.
Il Milan, invece, non perde tre gare consecutive a Bergamo nella storia della Serie A e ha segnato in 16 delle ultime 17 trasferte contro la Dea (escluso il 5-0 del dicembre 2019).
Forma recente
Atalanta
- Ultime 5 gare ufficiali: 1V – 4N – 0P
- Gol fatti/subiti: 4-3
- In casa: imbattuta da 6 partite, ma 5 pareggi nelle ultime 6
- Difficoltà offensiva evidente: solo 2 gol nelle ultime 4 gare
Milan
- Ultime 5 gare ufficiali: 3V – 2N – 0P
- Gol fatti/subiti: 9-4
- In trasferta: 3V – 1N – 0P nelle ultime 4
- Nessun gol subito fuori casa in stagione
L’Atalanta ha pareggiato le ultime tre gare interne (contro Como, Lazio e Slavia Praga), le due più recenti chiuse sullo 0-0, segnale di solidità ma anche di sterilità offensiva.
Il Milan non perde da otto incontri e potrebbe toccare quota nove risultati utili consecutivi per la prima volta dal maggio 2023.
Analisi tattica
Atalanta (Ivan Juric, 3-4-3 ibrido)
Juric ha mantenuto la filosofia del pressing medio e dell’ampiezza sulle corsie. Bellanova e Zalewski spingono alto, ma la squadra rischia nelle transizioni difensive.
In mediana De Roon e Pasalic garantiscono equilibrio, con De Ketelaere e Lookman incaricati di creare superiorità tra le linee. L’assenza di Ederson, ancora ai box per un infortunio al menisco, limita però la capacità di inserimento centrale.
In avanti, Lookman resta l’uomo più temuto: ha già segnato tre volte al Milan in Serie A, tutte in casa.
Milan (Massimiliano Allegri, 3-5-2)
Difesa a tre solida (Tomori, Gabbia, Pavlovic), supportata da un centrocampo esperto e tecnico con Modric in regia e le mezzali Ricci e Fofana pronte all’inserimento.
Leao e Gimenez formano il tandem offensivo: il portoghese è in un grande momento, con tre gol nelle ultime due gare, e ha preso parte a cinque marcature nelle ultime sette sfide contro l’Atalanta (3 gol, 2 assist).
Sulle fasce, Saelemaekers e Bartesaghi assicurano copertura e spinta, ma mancano elementi di fantasia come Pulisic e Rabiot, out per infortunio.
Dati e curiosità
- L’Atalanta non perde da 8 gare in Serie A (2V, 6N).
- Il Milan non ha subito gol in trasferta e punta al quarto clean sheet esterno consecutivo, record storico.
- Lookman ha segnato tre reti in tre sfide casalinghe contro il Milan.
- Rafael Leão può andare a segno per la terza volta consecutiva in campionato: gli è riuscito solo due volte in carriera.
- Media gol complessiva nei confronti diretti: 2.6 reti a gara
Statistiche avanzate: Atalanta vs Milan
Atalanta
xG (Expected Goals)
Nelle ultime uscite, l’Atalanta ha prodotto valori di xG piuttosto contenuti, segno di una fase offensiva meno incisiva.
Contro la Lazio, ad esempio, la gara si è chiusa 0-0 con xG complessivi sotto quota 1.0, a testimoniare la scarsità di occasioni nitide.
Le squadre con Elo inferiore a 1700 hanno creato meno di 4.0 xG totali contro la Dea, dato che conferma una buona solidità difensiva ma anche partite poco spettacolari.
In generale, la squadra di Juric si mantiene nella media della Serie A sia per xG prodotti che per xG concessi, senza picchi né in positivo né in negativo.
PPDA (Passes Per Defensive Action)
L’Atalanta figura tra le formazioni che pressano più alto e con maggiore intensità.
Con un PPDA tra i più bassi del campionato, la Dea è seconda in Serie A per numero di attacchi diretti nelle prime otto giornate: un indicatore chiaro di verticalità e aggressività.
Rispetto al Milan, l’Atalanta lascia meno passaggi agli avversari prima di intervenire, cercando di recuperare palla il più in alto possibile.
Corner
La squadra di Juric ottiene mediamente 5-6 calci d’angolo a partita, sfruttando l’ampiezza del gioco con Bellanova e Zalewski.
Nonostante la frequenza di corner, la pericolosità sulle palle inattive resta limitata: poche le reti arrivate da queste situazioni finora.
Tiri
L’Atalanta effettua in media 10-12 conclusioni a partita, ma la precisione è bassa: nelle ultime tre gare, solo 2-4 tiri nello specchio a incontro.
Il problema principale resta la capacità di convertire la pressione offensiva in occasioni realmente pericolose, con un calo evidente nella concretezza sotto porta.
Milan
xG (Expected Goals)
Il Milan guida le metriche avanzate della Serie A: nelle ultime partite ha prodotto sempre più xG degli avversari.
Contro la Juventus, ad esempio, i rossoneri hanno generato 1.03 xG su 20 tiri totali (8 nello specchio), confermando la capacità di creare volume offensivo.
In trasferta, la squadra di Allegri mantiene una media xG tra le più alte del campionato, spesso compresa tra 1.5 e 1.7 per gara.
PPDA
Il pressing del Milan è più selettivo e controllato rispetto a quello dell’Atalanta.
Con un PPDA più alto, i rossoneri preferiscono una pressione posizionale, che permette di restare compatti e di gestire meglio le transizioni.
In pratica, il Milan concede più passaggi agli avversari prima di intervenire, puntando su un recupero palla più tattico che istintivo.
Corner
Il Milan conquista in media 6-7 corner a partita, spinto dalle discese costanti di Leao e Saelemaekers.
Le palle inattive sono una risorsa offensiva concreta, con Pavlović e Gabbia spesso protagonisti nel gioco aereo.
Tiri
La squadra di Allegri è tra le più prolifiche in Serie A per volume di tiro: 15-20 conclusioni di media a partita, con una buona precisione.
Contro la Juventus, 20 tiri totali e 8 nello specchio.
I principali terminali offensivi restano Leao, Modric e Pulisic (quando disponibile), tutti sopra la media per efficienza realizzativa.
Sintesi del confronto
| Statistica | Atalanta | Milan |
|---|---|---|
| xG medi/gara | 1.0 – 1.3 | 1.5 – 2.0 |
| PPDA | Più basso (pressing alto) | Più alto (pressing equilibrato) |
| Corner/gara | 5 – 6 | 6 – 7 |
| Tiri totali/gara | 10 – 12 | 15 – 20 |
| Precisione tiri | Bassa | Alta |
In sintesi
Il Milan arriva a Bergamo con numeri offensivi superiori: più xG, più tiri e una produzione di gioco costante, sostenuta dalla qualità tecnica dei suoi interpreti.
L’Atalanta, invece, si distingue per intensità e pressing alto, ma fatica a tradurre la supremazia territoriale in vere occasioni da gol.
Sarà una sfida tra verticalità e controllo, con due filosofie di gioco agli antipodi: la spinta corale e aggressiva della Dea contro la gestione razionale e la precisione rossonera.
















