Anteprima & contesto
Primo incrocio europeo tra Roma e Lille. La Roma ha perso solo 2 delle 12 sfide contro francesi nelle coppe (7V, 3N) con 6 clean sheet. All’Olimpico, in Europa League, il dato è pesante: da marzo 2017 solo 2 sconfitte in 32 partite (24V, 6N), con almeno 3 gol segnati in 14 di queste.
Il Lille arriva da un 2-1 al Brann e punta a vincere le prime due gare stagionali in competizioni UEFA per la prima volta nella sua storia; contro italiane vanta 6V, 3N, 3P e non perde da quattro incroci (dopo l’1-2 con l’Inter del novembre 2011).
Stato di forma recente
Roma
• 5 vittorie nelle ultime 6 (tutte competizioni)
• Miglior difesa tra i top 5 campionati europei: 2 gol subiti in 6 partite
• Ultima gara: 2-0 vs Verona, controllo e pochi rischi
• Esordio UEL 2025/26: 2-1 esterno a Nizza
• Trend UEL: le ultime 6 reti giallorosse sono arrivate tutte nella ripresa (3 negli ultimi 10’)
Lille
• 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 5 (andamento altalenante)
• In trasferta: 2 vittorie nelle ultime 7, con qualche k.o. pesante
• Ultima gara: sconfitta 0-1 in casa vs Lione
• Esordio UEL 2025/26: 2-1 al Brann (decisivo Giroud)
Indicatori 2025 (riassunto documento)
• Roma in casa: 12V, 3N, 1P
• Lille fuori: 2V su 7
• Attacco Roma: produzione distribuita (Soulé 2 gol e 1 assist in 5 gare; Dovbyk 1 gol)
• Attacco Lille: Giroud 2 gol in 5; contributi di Fernandez-Pardo e Haraldsson, ma continuità discontinua
Facts essenziali
• Primo Roma–Lille in Europa.
• Roma: 2 sconfitte in 12 gare contro francesi; 6 clean sheet.
• Lille: imbattuto negli ultimi 4 incroci con italiane.
• Roma in UEL all’Olimpico (dal 03/2017): 24V, 6N, 2P; 14 partite con almeno tre gol segnati.
• Roma può iniziare l’Europa League con 2 vittorie su 2 per la seconda volta nelle ultime 10 edizioni (dopo il 2023/24).
• Gli ultimi 7 gol della Roma in UEL portano firme diverse (Dybala, Pisilli, Angeliño, Shomurodov, Paredes, Ndicka, Mancini).
• Mancini: 6 gol in UEL dal 2021 (più di lui tra i difensori solo Tavernier con 7); unico ad aver segnato in ognuna delle ultime 3 edizioni.
• Lille: con il Brann Giroud è diventato il più anziano a segnare di testa in UEL e il più anziano a riuscirci da subentrato (38 anni e 360 giorni; avrà 39 anni in questa partita).
Analisi tattica dettagliata
Roma (Gasperini, 3-4-2-1)
• Tridente difensivo granitico: Hermoso–Mancini–Ndicka. Linea compatta, aggressione in avanti, pochi metri concessi tra le linee.
• Centrocampo fisico/dinamico: Koné ed El Aynaoui per gamba e duello; esterni Rensch e Tsimikas per ampiezza e volumi di corsa.
• Trequarti rapida: Soulé ed El Shaarawy per cucire tra linee, attaccare mezzo spazio e rifinire.
• Pressing alto codificato: recupero palla nella metà campo avversaria e ripartenza immediata verso gli esterni.
• Transizione difensiva curata: scivolamenti rapidi sui lati per negare ripartenze.
Lille (Génésio, 4-2-3-1)
• Linea a 4 spesso sotto pressione fuori casa; terzini propositivi ma attaccabili sul lato debole.
• Doppio pivot tecnico (Bouaddi–Bentaleb): costruzione pulita, meno impatto fisico nei duelli lunghi.
• Tre dietro la punta mobili (Fernandez-Pardo, Haraldsson, Correia) con Giroud perno: sponde, attacco del primo palo, presenza sui piazzati.
• Tendenza a concedere nella ripresa; gestione intensità non sempre omogenea in trasferta.
Matchup chiave
• Prima pressione giallorossa vs uscita bassa del Lille: possibili palle perse “centrali” dei francesi sotto pressione.
• Corsie laterali: Soulé/El Shaarawy possono isolare i terzini Dogues, mentre la Roma deve vigilare sulle risalite rapide con cross per Giroud.
• Piazzati: doppio tema. Roma spinge forte (Mancini target primario), Lille pericoloso con Giroud sulle seconde palle.
Dove si decide
- Ritmo iniziale Roma: se l’Olimpico spinge e la prima pressione funziona, il Lille può andare in apnea.
- Controllo delle seconde palle: fondamentale nella trequarti francese per impedire appoggi su Giroud.
- Gestione ripresa: entrambe segnano/condedono dopo l’intervallo; i cambi peseranno.
Giocatori chiave
Roma:
• Soulé — inventiva tra le linee, ricezioni tra i reparti e conclusione.
• Mancini — leadership difensiva e minaccia su palla inattiva (record UEL).
• El Shaarawy — letture sul lato debole e attacco al secondo palo.
• Koné — strappi centrali per rompere la prima pressione.
Lille:
• Giroud — riferimento offensivo, sponde e piazzati; record d’età in UEL.
• Bentaleb — equilibrio tecnico, primo passaggio per risalire.
• Fernandez-Pardo — mobilità e attacco dello spazio.
• Haraldsson — inserimenti “ciechi” sul lato debole.
Possibili sviluppi della gara
• Avvio Roma alto e aggressivo, con creazione di volumi su cross e traversoni dal lato forte.
• Fase centrale più tattica: Lille prova a risalire veloce con palla su Giroud e rifinitura corta dei trequartisti.
• Ultimo quarto d’ora ad alta varianza: piazzati e gestione cambi possono orientare il risultato.