Venerdì 12 settembre 2025, ore 20:30 – BayArena
Scontri diretti & numeri che contano
- Il Leverkusen ha vinto le ultime 10 partite casalinghe di Bundesliga contro l’Eintracht: alla BayArena i rossoneri hanno raccolto più successi (25) che contro qualsiasi altra avversaria di massima serie.
- In 80 incroci di Bundesliga tra queste due squadre non è mai finita 0–0: è la sfida più “allergica” allo 0–0 nella storia del campionato.
Stato di forma
- Leverkusen: serie aperta di 5 gare senza vittorie in Bundesliga (3N, 2P) e 2 ko interni di fila a cavallo delle stagioni. Nelle prime due giornate ha perso 5 punti dopo essere passato in vantaggio (record stagionale del club) e, dall’inizio della scorsa annata, ne ha lasciati per strada 25 in situazioni di vantaggio: nessuno peggio.
- Eintracht: imbattuta da 8 partite di Bundesliga (5V, 3N) e partita a razzo in questa stagione con 2 vittorie su 2; con un altro successo otterrebbe la terza W consecutiva, come nei suoi migliori avvii.
Lavagna tattica (come possono colpirsi)
- Leverkusen: qualità enorme tra le linee ma gestione dei momenti da sistemare, soprattutto nel finale (calo di attenzione/compatto). In non possesso deve proteggere meglio l’uscita esterna quando gli esterni spingono in ampiezza.
- Eintracht: fase offensiva molto verticale, con esterni che ricevono nel mezzo spazio e cercano subito l’imbucata o il cross basso. In pressione, la prima trappola è sulla seconda uscita del mediano avversario per rubare alto.
- Dettaglio chiave: la partita tende a “rompersi” nell’ultimo terzo di gara — il Leverkusen ha perso diversi punti dopo l’80’, l’Eintracht è abile a colpire in transizione corta.
Panchine & storyline
Leverkusen
Allenatore: Kasper Hjulmand
Il ciclo riparte dopo l’avvio complicato con Erik ten Hag: obiettivo immediato, invertire il trend dei finali e blindare i vantaggi. Hjulmand porta un 3-4-2-1/4-3-3 molto coordinato nel pressing e nella riaggressione: linee strette, esterni alti per fissare l’avversario e trequartisti che si muovono a elastico tra le linee. In settimana lo staff ha martellato su:
- Compattezza orizzontale (meno spazio tra mezzali ed esterni),
- Gestione palla dopo il +1 (giocate “di sicurezza” e uscite codificate),
- Palle inattive pro (ricerca di Schick sul primo/secondo palo, seconda palla per la mezzala).
Dirigenza & contesto: con Fernando Carro e Simon Rolfes il messaggio è chiaro: tanti talenti, ma serve ordine. Contro l’Eintracht l’indicazione è “non aprire il campo”: evitare rifiniture perse che scatenino transizioni. Possibile alternanza tra trequartisti per mantenere intensità nei ultimi 30’.
Eintracht
Allenatore: Dino Toppmöller
Progetto in continuità: blocco medio-corto, intensità sulle corsie e uso costante dei mezzi spazi per entrare dentro l’area palla a terra. L’innesto di Ritsu Dōan dà imprevedibilità: ricezione tra terzino e mezzala, rientro sul piede forte per tiro o ultimo passaggio, e facilità nel cambio gioco sul lato debole. Focus settimanale su:
- Transizioni corte (recupero–prima conduzione/verticale),
- Rotazioni a tre sulla catena (terzino sovrappone, interno stringe, esterno dentro),
- Pressione post-perdita per tenere alto il baricentro.
Direzione sportiva & umore: con Markus Krösche la linea è chiara: squadra “leggera”, ritmi alti e tante soluzioni dalla panchina. L’Eintracht arriva in fiducia: l’idea è colpire il Leverkusen proprio dove ha sofferto di recente — ultimi 20’ e ripartenze dopo errori di uscita. Attenzione però alle palle inattive difensive: priorità riposizionamento e marcature in area su Schick.
Ultime di campo (indicazioni utili)
- Gestione fasce: Leverkusen chiamato a scegliere quando alzare entrambi i quinti; Eintracht pronta a sfruttare gli spazi alle spalle con tagli interni.
- Palle inattive: potenziale vantaggio Leverkusen per fisicità in area; Eintracht pericolosa sulle seconde palle da piazzato respinto.
Focus giocatori (marcature, tiri, assist)
- Patrik Schick (Leverkusen)
- Dal 2020 è il secondo miglior marcatore di Bundesliga dietro Lewandowski.
- Ha già messo una doppietta nelle ultime tre di campionato; contro l’Eintracht conta 5 reti in carriera in BL.
- Cosa aspettarsi: volume di tiri nello specchio, attacco primo palo sui cross bassi, sponde utili per il compagno che arriva a rimorchio (chance assist).
- Ritsu Dōan (Eintracht)
- È partito fortissimo: partecipazione attiva a 3 gol nelle prime uscite (2 reti + 1 assist) e già due doppiette complessive con la nuova maglia.
- Cosa aspettarsi: ricezioni nel mezzo spazio destro, rientro sul piede forte per tiro a giro o palla rasoterra sul taglio della punta; indicato per 1+ tiro in porta e potenziale ultimo passaggio.
- Rifinitori Leverkusen (trequarti/mezze ali)
- Se l’Eintracht raddoppia su Schick, si aprono corridoi centrali per la conclusione dal limite: possibili tiri dalla media e scarichi sulla corsa dell’esterno opposto.
Dove può decidersi
- Ultimi 25’: è qui che l’Eintracht ha spesso cambiato ritmo e che il Bayer, di recente, ha sofferto nella gestione.
- Transizione laterale → dentro: le conduzioni degli esterni ospiti contro le scalate dei centrali rossoneri.
- Area Eintracht vs cross tesi: Schick è un mismatch dichiarato se il Leverkusen accompagna con due uomini sul secondo palo.
In sintesi: scontro tra una squadra di enorme talento offensivo che deve blindare i finali (Leverkusen) e una formazione in fiducia, rapida nelle scelte e cinica quando trova campo (Eintracht). Storicamente è una partita ricca di gol: lo dicono gli 80 precedenti senza 0–0 e lo confermano i profili dei protagonisti.