Alla vigilia del debutto di Gennaro Gattuso sulla panchina azzurra arriva la prima brutta notizia: Gianluca Scamacca ha lasciato il ritiro della Nazionale per problemi al ginocchio. L’attaccante non sarà dunque disponibile né contro l’Estonia né per il match successivo con Israele.
Per il nuovo commissario tecnico si tratta di un imprevisto importante, che lo costringe a rivedere i piani offensivi. Con Scamacca out, le scelte in attacco si restringono: il ruolo di punta centrale sarà con ogni probabilità affidato a Moise Kean o a Mateo Retegui, con la possibilità di inserire Raspadori come trequartista nel 4-2-3-1.
Restano comunque alcune certezze:
- Donnarumma tra i pali.
- Una difesa a quattro composta da Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni e Dimarco.
- A centrocampo la coppia solida Barella-Tonali, con Locatelli possibile alternativa.
- Sulle fasce offensive spazio a Politano e Zaccagni, pronti a garantire velocità e imprevedibilità.
L’Italia si prepara quindi a scendere in campo con un modulo elastico, che potrà variare tra 4-3-3 e 4-2-3-1, ma con la certezza che lo spirito combattivo chiesto da Gattuso sarà l’elemento decisivo per affrontare l’Estonia.