Potrebbe esserci un clamoroso e inaspettato risvolto, in positivo, per la cessione del titolo e della matricola 11700 del Calcio Catania da parte della holding Finaria nei confronti dell’acquirente e neonata SIGI S.p.A. Le parti, infatti, si sono incontrate ieri sera a Palazzo degli Elefanti convocate dal primo cittadino etneo Salvo Pogliese.
Il sindaco ha voluto incontrare le parti in causa, affiancate dai rispettivi legali, per fare il quadro della situazione in vista del bando che verrà presentato tra mercoledì e giovedì, “per trovare un punto d’intesa sulla proposta irrevocabile d’acquisto dell’asset Calcio Catania“.
Le due società per azioni hanno accettato la mediazione del primo cittadino e hanno definito i contenuti dell’offerta di acquisto, che Sigi entro questa mattina inoltrerà a Finaria, e che quest’ultima porrà a base dell’istanza di apertura della procedura competitiva innanzi al tribunale. Nel bando sarà inserito anche l’impegno da parte dell’acquirente di far fronte agli stipendi per atleti e dipendenti non pagati da gennaio ad oggi, circa 224 mila euro.
Oltre al sindaco Salvo Pogliese alla riunione hanno partecipato l’assessore allo Sport Sergio Parisi, l’amministratore del calco Catania Gianluca Astorina, il dirigente sportivo della Sigi Maurizio Pellegrino e gli avvocati delle parti: “Nel presupposto del massimo rispetto per le decisioni che spettano al tribunale – ha dichiarato Salvo Pogliese –, mi auguro che oggi si sia compiuto un passaggio importante perché la storica matricola 11700 rimanga viva ancora dopo 74 anni di gloriosa storia rossazzurra”.
Ha quasi del clamoroso questo incontro segreto che ha portato ad uno stretto avvicinamento tra le parti, dopo i mille pour parler delle ultime settimane, nonostante comunque la stessa SIGI, seppur in paziente attesa, avesse comunicato più volte la disponibilità comunicativa tra le parti coinvolte.