Sarà Milan – Bologna ad aprire la 36ª giornata di Serie A, in un anticipo serale dal sapore europeo, nonostante le motivazioni delle due squadre siano molto diverse. Per il Bologna si tratta di una tappa fondamentale nella corsa alla qualificazione in Champions League, un obiettivo che, dopo l’exploit della passata stagione, potrebbe rappresentare la definitiva consacrazione del progetto tecnico. Il Milan, invece, ha abbandonato le speranze di un piazzamento europeo attraverso il campionato e ha già fissato nel mirino la finale di Coppa Italia, che proprio contro il Bologna si giocherà il 14 maggio a Roma.
I rossoneri, reduci da tre successi consecutivi tra campionato e coppa contro Inter, Venezia e Genoa, si presentano all’appuntamento di San Siro con un organico competitivo ma con minore pressione rispetto ai rivali. Il successo in extremis contro il Genoa ha confermato la solidità del gruppo, ma anche la difficoltà nel produrre gioco continuo. Conceicao dovrà fare a meno di Rafael Leao, squalificato, e gestire le energie in vista del vero spartiacque stagionale: quella finale dell’Olimpico che rappresenta l’unico spiraglio per un posto in Europa.
Il Bologna arriva a Milano con qualche rimpianto per i due pareggi consecutivi contro Udinese e Juventus, che hanno frenato una corsa brillante. Lo 0-0 di Udine è stato segnato dalla scarsa concretezza offensiva nonostante una prestazione dominante, mentre il pari contro i bianconeri ha lasciato sensazioni più positive per la capacità di rimonta e il carattere mostrato. Italiano potrebbe ruotare parzialmente i titolari in ottica Coppa Italia, ma l’obiettivo Champions impone attenzione e continuità, anche senza gli infortunati Ndoye, Holm e Pedrola.
Le statistiche stagionali evidenziano l’equilibrio tra le due formazioni: Milan e Bologna viaggiano praticamente a pari passo per reti segnate (55-53) e subite (39-38), confermando la compattezza di due squadre che hanno spesso saputo capitalizzare al meglio le occasioni. Il Bologna ha già vinto all’andata, e ora punta a un colpo esterno che avrebbe un peso specifico enorme nella volata Champions. Per il Milan, invece, sarà un test di maturità in vista dell’ultimo vero obiettivo stagionale.
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