Matteo Berrettini si è confermato presenza solida sulla terra rossa, assicurandosi la seconda finale consecutiva nell’ATP 250 di Kitzbühel. Il ventottenne romano ha superato il tedesco Yannick Hanfmann in semifinale con un doppio 6-4, guadagnandosi così il numero 46 della classifica mondiale e la possibilità di entrare nella top 40 in caso di vittoria finale.
L’incontro sembrava in salita per Berrettini perché Hanfmann è un avversario particolarmente ostico e dotato di un servizio efficace e gli ha indubbiamente lasciato poco spazio di manovra in risposta. Nonostante le difficoltà iniziali, però, Berrettini ha mantenuto il servizio e ha strappato a zero il break al quinto game, approfittando dei primi passaggi a vuoto di Hanfmann.
Con il break ottenuto, il romano ha preso il controllo delle operazioni, presentandosi al settimo game con due palle break che Hanfmann ha annullato a fatica. Due ace chirurgici di Berrettini hanno chiuso il primo set sul 6-4.
Nel secondo set, il match è stato tutto sommato equilibrato. Hanfmann ha iniziato meglio, grazie a un servizio perfetto, ma Berrettini ha replicato strappando il servizio al quarto game a zero. L’equilibrio si è rotto nel sesto game, quando un doppio fallo del tedesco ha permesso a Berrettini di ottenere il secondo break del match. L’italiano ha continuato a martellare con il dritto, guadagnandosi due match point sul turno di battuta dell’avversario, annullati però da Hanfmann a causa delle imprecisioni di Berrettini in risposta.
Alla fine, Berrettini ha chiuso la partita con il servizio, vincendo il secondo set 6-4 e adesso si prepara a tornare in campo, domani 27 luglio (orario da definire) per l’atto conclusivo a pochi giorni dal trionfo a Gstaad. Giocherà contro il francese Hugo Gaston,numero 91, reduce dal successo contro l’argentino n. 77 Diaz Acosta.