La grande famiglia del golf è pronta a tornare sui percorsi di gioco del PGA Tour, esattamente tre mesi più tardi rispetto alla sospensione di tutte le attività arrivata l’8 marzo nel bel mezzo del The Players Championship. L’attesissimo Charles Schwab Challenge aprirà i battenti la prossima settimana e su un campo senza bisogno di presentazioni come il Colonial CC e un field stellare pronto a competere nel quale saranno presenti tra gli altri Rory McIlroy, Jon Rahm, Dustin Johnson, Brooks Koepka, Phil Mickelson e Justin Thomas.
A tal proposito, il Tour PGA ha inviato a tutti i golfisti, il nuovo protocollo di sicurezza e igiene composto da 34 pagine, in cui sono stabiliti gli esami per rilevare il Covid-19 e il monitoraggio della temperatura corporea di tutti i partecipanti; verrà inoltre messo in atto un rigoroso controllo sanitario.
Tutti i golfisti e i caddy (persone incaricate di portare la sacca con i ferri del giocatore) dovranno sottoporsi a un tampone obbligatorio nella sede del torneo e raccomanda di effettuare un altro test prima di partecipare all’evento, sebbene ciò non sia obbligatorio.
Indica anche che nel caso in cui un giocatore o un caddy risulti positivo al Coronavirus durante un torneo, riceverà un sostegno finanziario dal PGA Tour per le spese mediche e di reclusione, anche se solo coloro che sono stati testati a casa avranno diritto a questo supporto.
All’arrivo ai tornei, tutti i partecipanti saranno sottoposti ai test sierologici. Nell’attesa dei risultati, le successive 24 ore, i golfisti e i caddie saranno nelle aree di pratica e sul campo e, se il risultato sarà negativo, potranno entrare nel resto delle strutture.