Ritorna in campo Jannik Sinner sul cemento americano di Indian Wells: il torneo 1000 che più si avvicina agli Slam, visto il numero dei partecipanti e i punti che mette in palio. In palio, oltre al titolo, ci sarà il secondo posto nella race: Alcaraz deve difendere i punti conquistati con la vittoria dello scorso anno e quindi per Sinner, sarà necessario far meglio dello spagnolo per salire al secondo posto, impresa mai riuscita ad un tennista italiano. Occhio a Medvedev: in caso di uscita anticipata dei due giovani, sarà lui al n.2.
Il percorso di Sinner lo vede esordire contro Kokkinakis in un match in cui parte logicamente favorito, ma da non sottovalutare visto che l’australiano è incostante ma molto talentuoso. Nel secondo turno potrebbe prendere uno tra Struff, Coric o Ofner quindi potrebbe gestire bene la cosa in attesa degli ottavi dove ci sarà molto probabilmente uno tra Shelton e Cerundolo, favoriti contro Shevchenko e Mensik. Dai quarti si fa difficile: dovrà vedersela con uno tra Rublev, Tsitsipas, Tiafoe e Lehecka e, sebbene contro tutti parta favorito, potrebbe trovare più difficoltà del previsto contro Tiafoe che in casa si accende e Tsitsipas che è in gran forma. Dovesse vincere, in semifinale troverebbe uno tra Alcaraz, Zverev, De Minaur e Khachanov in un turno in cui se dovesse superare lo spagnolo, andrebbe al secondo posto nel ranking. Per la finale, ci sarà uno tra Medvedev, Rune, Hurkacz e – ovviamente – Djokovic, con il serbo logicamente favorito anche se negli ultimi appuntamenti il nostro Sinner lo ha battuto perfino in palcoscenici ben più importanti. In bocca al lupo Jannik!















