Un fascio di luce attraversa le porte chiuse. Stadi deserti fino al termine della Serie A? La sensazione di smarrimento totale potrebbe interrompersi prima. Alleluia: da ieri il governo ha messo sul tavolo la possibilità di riaprire parzialmente gli impianti ai tifosi. Lo ha fatto per bocca di Sandra Zampa, sottosegretaria al Ministero della Salute. Una voce autorevole ha aperto lo spiraglio e riacceso le speranze, anche dei club alle prese con il de? cit causato dal mancato introito della biglietteria. «Non c’è mai stata nessuna preclusione», ha specificato l’esponente del governo a ‘Radio Punto Nuovo’. «Eravamo preoccupati per la ripresa, che poi è arrivata. Aspettiamo i dati e vediamo se si potrà portare gente negli stadi, con norme di sicurezza assolute. Il tema per ora non è stato affrontato, il Cts deve occuparsi di una marea di situazioni, ma l’ultima parola spetta alla politica. Le cose stanno andando molto meglio, il virus pare essere meno pericoloso, però c’è ancora e non bisogna abbassare la guardia. L’Italia ha lavorato bene ed è stata modello per altri paesi europei, indicando una strada. Lasciamoci con un velo di speranza sull’apertura degli impianti. Porterò questo quesito, ne sarò portavoce».
Zampa, raggiunta telefonicamente dal Corriere dello Sport-Stadio, ha poi aggiunto: «Mi piacerebbe che una sfida scudetto come Juventus-Lazio si possa disputare in uno stadio parzialmente aperto. Naturalmente nel caso in cui la curva epidemiologica lo consenta e il ministro dello sport Spadafora sia d’accordo…». La partita tra le attuali prime due squadre in classifica, big match della trentaquattresima giornata, sarà – come confermato ieri dalla Lega – il posticipo di lunedì 20 luglio (ore 21.45).