Gli appassionati dello sci dovranno attendere fino al primo luglio, giorno in cui sarà presa la decisione di far slittare o meno, i Campionati mondiali di sci alpino di Cortina d’Ampezzo dal febbraio 2021 al 2022. È la notizia uscita ieri nel corso del Consiglio della Federazione Internazionale dello Sci (Fisi) alla luce della richiesta di spostamento di date da parte del presidente, Flavio Roda a seguito delle difficoltà legate al Coronavirus.
Intanto è già polemica sulla richiesta italiana che vorrebbe far disputare i Mondiali dopo i Giochi Olimpici. “Penso che sia un’idea sbagliata. Ci sarà un’attenzione così forte sui Giochi olimpici del febbraio 2022 che un campionato mondiale subito dopo avrebbe poco senso” – ha detto il presidente della Federazione tedesca di sci, Wolfgang Maier. “Inoltre, non sarebbe una buona cosa per gli atleti avere due grandi manifestazioni in così poco tempo”.
Federica Brignone si esprime senza mezzi termini a riguardo: “L’ipotesi di un Mondiale nel 2022 dopo l’Olimpiade di Pechino, ammesso che i Giochi si facciano, mi sembra una cosa difficile da realizzarsi. Che senso avrebbe un secondo grande evento nel giro di un mese? Perderebbe di valore e sarebbe davvero un peccato per Cortina che merita invece un grande Mondiale” – dice la vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo generale di sci alpino e aggiunge: “Mi spiace molto per Cortina ma è impensabile un Mondiale a porte chiuse. Per Cortina, per gli operatori del posto ma anche per noi atleti: personalmente gareggiare a porte chiuse non mi piacerebbe, tanto più nel primo grande evento della mia carriera previsto in Italia”.