Dopo 17 anni e mezzo di carriera Jo-Wilfried Tsonga appende la racchetta al chiodo.
Il Roland Garros, come aveva annunciato qualche settimana fa, è stato il suo ultimo torneo e la sconfitta, al primo turno, contro il norvegese Casper Ruud (testa di serie numero 8) ha sancito la fine della sua lunga avventura nel circuito Atp. Il 37enne originario di Le Mans, ex numero 5 delle classifiche, lascia con un ricco palmares fatto di 18 tornei Atp vinti, di cui due Master 1000, e la Coppa Davis conquistata nel 2017 con la Francia.
L’epilogo è stato molto crudele: Tsonga autore di una partita superlativa ha portato il norvegese a un passo dal quinto set quando sul 6-5 e servizio in suo favore si è stirato alla spalla destra. Dopo aver chiesto l’aiuto di un fisioterapista, il francese ha ripreso a giocare senza potere nulla, completamente inerme dinanzi all’infortunio.
Epilogo amaro e falcidiante che ha commosso l’intero stadio in piedi per una ovazione meritata per Tsonga. Il tiebreak è stato giocato per onore di firma, ma Ruud ha semplicemente messo la palla in campo per aggiudicarselo.