Il Pisa di D’Angelo sbanca l’U-Power Stadium di Monza e ottiene in uno scontro d’alta quota una vittoria fondamentale nella corsa verso la Serie A.
Le reti di Puscas e Caracciolo abbattono il Monza di Stroppa e consegnano tre punti di platino al Pisa (1-2 il finale in rimonta dopo il goal iniziale dei brianzoli con Valoti).
L’intensità e le idee della prima frazione legittimano le ambizioni di promozione delle due squadre. Pisa e Monza si affrontano a viso aperto, senza timori reverenziali e con una identità di gioco ben precisa.
I nerazzurri aggrediscono il match fin dalle prime battute e dopo appena 2′ si presentano al tiro dall’interno dell’area di rigore con Marin: rasoterra debole che Di Gregorio blocca. Il Monza risponde subito e passa. Chiusura sporca della difesa nerazzurra che termina con il destro potente ma centrale di Valoti: sbaglia anche Nicolas e la palla va in rete. Il Pisa non si scompone e attacca a testa bassa sfruttando le combinazioni sugli esterni.
C’è spazio anche per una sostituzione per parte: problemi muscolari per D’Alessandro e Tourè. Proprio il subentrato del tedesco, Mastinu, dialoga con Hermannsson sulla destra per costruire la manovra che porta al pareggio. Puscas addomestica il cross dell’islandese a centro area e poi scarica alle spalle di Di Gregorio. Fino ai minuti di recupero della prima frazione, poi, è il Pisa che calcia con pericolosità verso la porta. Beruatto, Mastinu e Sibilli ci provano da fuori area senza fortuna. Un attimo prima dell’intervallo torna a farsi vedere anche il Monza con l’incornata di Dany Mota: Nicolas vola sotto all’incrocio per disinnescare il pericolo.
Il secondo tempo è meno spettacolare, ma l’intensità a livello fisico, se possibile, cresce ancora. Le due squadre difendono con più attenzione e aumentano così gli errori nel palleggio da entrambe le parti. Il Monza prova a scardinare la difesa nerazzurra con la rapidità di Dany Mota e il dinamismo sugli esterni. Il Pisa fa quadrato e poi colpisce su calcio piazzato. Dal mucchio generato dal corner di Mastinu sbuca la testa di Caracciolo: secondo gol consecutivo per il capitano e nerazzurri in vantaggio. La gara si mette sui binari giusti per gli uomini di D’Angelo, che ora si ritirano nella propria metà campo e ripartono sfruttando la condizione strepitosa di Puscas che pilota tutti i contropiedi. Si arriva così ai minuti finali di gestione senza rischi per il Pisa con il triplice fischio finale che certifica la vittoria per i toscani.